Come diventare naturopata, cosa bisogna apprendere

naturopatia

Oggi giorno si sente sempre più spesso parlare di naturopatia. Di cosa si tratta e come diventare naturopata? Tutte le risposte sul tema nelle prossime righe.

Le professioni legate al settore del benessere e dei rimedi naturali hanno avuto negli ultimi anni un picco di notorietà incredibile, complice forse la diffusione delle filosofie orientali che fanno dell’approccio olistico il proprio fulcro centrale.

Per capire bene di che cosa si occupa un naturopata – e attraverso quali competenze arriva a definirsi tale – è molto importante provare per un attimo a guardare le cose da un punto di visita inedito.

Nelle prossime righe, un approfondimento sul tema.

 

Come diventare naturopata

Secondo quanto approvato dall’Organizzazione mondiale della sanità, per diventare naturopata bisogna prendere parte ad un percorso formativo di 1600 ore (400 delle quali di tirocinio). Un istituto di riferimento potrebbe essere la scuola di naturopata Milano Simo (qui il sito web https://www.scuolasimo.it/naturopata-professionista/).

Tutte le materie del programma Simo danno una panoramica completa delle competenze da acquisire lungo il percorso.

 

 Naturopatia e approccio olistico

Per capire davvero a cosa si leghi la naturopatia occorre comprendere a fondo il concetto di approccio olistico. Molte delle filosofie orientali, che con la modernità abbiamo avuto l’occasione di apprendere e acquisire, vedono corpo e mente come un’unità inscindibile. Va da sé che il modo migliore per prendersi cura del proprio benessere è tenere conto di questa solida unione.

La naturopatia crede che favorire il benessere della persona voglia dire educarsi ad un corretto stile di vita e esplorare le cause di ogni possibile malessere psicofisico partendo proprio da questa concezione.

 

Chi è il naturopata?

La figura del naturopata si occupa del benessere dell’individuo partendo da un punto di vista olistico, che lavori attivamente sulle cause del problema invece che sugli effetti.

Compito del naturopata, dunque, è:

  • Effettuare consulti personalizzati
  • Stilare programmi di benessere
  • Indirizzare la persona verso una corretta prevenzione stile di vita
  • Promuovere il concetto di benessere olistico

Gli sbocchi occupazionali

Molti sono anche gli sbocchi occupazionali su cui poter contare al termine del percorso di formazione. Un naturopata può trovare impiego nei centri benessere, nelle erboristerie, nei centri estetici o negli istituti di yoga o pilates. Sempre più spesso del resto il settore dell’estetica e del benessere sta abbracciando la visione olistica promossa dalla naturopatia e soprattutto nelle zone più turistiche è possibile trovare lavoro come naturopata.

Quest’ultimo può avere, inoltre, la possibilità di lavorare in proprio (con partita iva) oppure collaborare con attività già avviate per le quali svolgere un lavoro di consulenza.

 

Perché la naturopatia è così importante

La naturopatia, come abbiamo avuto modo di vedere nelle righe precedenti, è quindi in continua espansione e offre tantissime opportunità professionali. La visione alla base di questa disciplina è infatti avanguardistica eppure antica al punto da potersi dire solida e affidabile.

Imparare i concetti chiave della naturopatia vuol dire esplorare nuovi confini e apprendere un modo diverso di pensare al benessere personale. La natura, nei temi approfonditi da questa materia, è ovviamente centrale e importantissima.