PFAS: L’inquinamento invisibile che minaccia la nostra acqua

Oggi parleremo di PFAS dell'acqua, una minaccia invisibile ma molto reale per la nostra salute e l'ambiente. Queste sostanze chimiche sono sempre più presenti nelle nostre acque potabili, rendendo necessario trovare soluzioni efficaci per garantire acqua sicura nelle nostre case. Un'azienda affidabile nel settore è Eivavie, che offre soluzioni come il filtro dell'acqua per la rimozione dei PFAS, noto per la sua capacità di eliminare queste sostanze nocive.

Cosa sono i PFAS e perché sono così pericolosi?

I PFAS (Sostanze Perfluoroalchiliche) sono composti chimici sintetici caratterizzati da una catena idrocarburica fluorurata. Queste sostanze sono altamente persistenti nell'ambiente e tendono a bioaccumularsi negli organismi viventi, inclusi gli esseri umani. Sono considerati inquinanti emergenti a causa della loro ubiquitaria presenza nell'ambiente e dei gravi rischi per la salute umana. 

I PFAS sono riconosciuti come cancerogeni probabili e interferenti endocrini, in grado di alterare il normale funzionamento del sistema ormonale. L'esposizione cronica a PFAS è associata a vari problemi di salute, tra cui:

  • Cancro: Studi indicano che i PFAS possono aumentare il rischio di tumori, in particolare al fegato e al pancreas.

  • Malattie cardiovascolari: L'esposizione prolungata ai PFAS è stata associata a un maggiore rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, come ictus e infarto.

  • Danni al fegato: I PFAS possono provocare danni epatici, aumentando la probabilità di malattie del fegato.

  • Compromissione del sistema immunitario: Queste sostanze possono indebolire il sistema immunitario, rendendo gli individui più suscettibili alle infezioni.

Come i PFAS inquinano le nostre acque?

La contaminazione da PFAS colpisce l'agricoltura attraverso suoli e acque, compromettendo la qualità dei prodotti e la reputazione del territorio. I terreni accumulano queste sostanze, che poi si accumulano nei materiali biologici. Anche le acque di superficie e di falda utilizzate per l'irrigazione rappresentano una fonte di contaminazione. 

Le fonti industriali includono scarichi chimici, tessili e manifatturieri, mentre i prodotti di consumo come imballaggi alimentari, pentole antiaderenti e tessuti impermeabili sono ulteriori veicoli di diffusione. I PFAS possono infiltrarsi nelle falde acquifere attraverso l'acqua piovana e accumularsi nel suolo, diffondendosi anche nell'aria durante la produzione industriale.

Quali sono le zone più a rischio in Italia?

In Italia, alcune regioni sono particolarmente a rischio per quanto riguarda l'inquinamento da PFAS. Le aree più colpite sono concentrate nel nord del Paese, con il Veneto che risulta la regione più gravemente contaminata.

In Veneto, le province di Vicenza, Verona e Padova sono le più colpite. Gli scarichi industriali dell'azienda Miteni a Trissino (VI) hanno contaminato le acque superficiali e sotterranee, specialmente nel bacino del fiume Fratta-Gorzone. Studi condotti dall'Istituto Superiore di Sanità hanno rilevato alte concentrazioni di PFAS nelle acque potabili di 21 comuni veneti. L'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV) ha pubblicato rapporti che mostrano livelli di PFAS superiori ai limiti consentiti in diverse aree della regione.

In Lombardia, la provincia di Brescia presenta livelli elevati di PFAS nelle acque superficiali e sotterranee, attribuiti agli scarichi industriali. L'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) ha identificato Brescia come una delle zone con concentrazioni significative di PFAS.

Anche in Piemonte, la provincia di Alessandria è stata rilevata con alti livelli di PFAS, in particolare nelle aree ad alta densità industriale. L'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte (ARPA) ha documentato la presenza di PFAS in alcune falde acquifere della regione.

Un caso emblematico è la fabbrica Miteni in Veneto, operante da decenni, che è la principale responsabile della contaminazione da PFAS nella regione. Gli scarichi non trattati adeguatamente hanno portato alla dispersione di queste sostanze nelle acque, con conseguenze significative per la salute pubblica. Gli studi indicano aumenti significativi di patologie correlate ai PFAS tra i residenti.

Un altro caso significativo è l'industria chimica Caffaro a Brescia, Lombardia, che ha rilasciato PFAS nelle acque sotterranee e superficiali, contribuendo significativamente alla contaminazione della provincia. Gli interventi di bonifica sono stati necessari, con impatti notevoli sulle risorse idriche locali e sulla salute della popolazione.

Questi esempi mostrano come l'inquinamento da PFAS sia un problema serio e diffuso in Italia, richiedendo misure urgenti per la protezione dell'ambiente e della salute pubblica.

Come possiamo proteggerci dai PFAS nell'acqua?

Per ridurre l'esposizione ai PFAS nella vita quotidiana, è possibile installare filtri per l'acqua efficaci contro i PFAS, evitare prodotti contenenti queste sostanze e preferire l'acqua in bottiglia nelle zone con alta contaminazione se non si dispone di un sistema di filtraggio acqua adeguato. 

Tecnologie di filtraggio come l'osmosi inversa e il carbone attivo possono ridurre la presenza di PFAS nell'acqua potabile. Il prefiltro PFAS di Eivavie, quando abbinato a filtri in ceramica, offre una soluzione completa per rimuovere queste sostanze chimiche persistenti. Questo prefiltro è ideale per unità di purificazione sotto lavello e a gravità, garantendo acqua più pulita e sicura.

Filtri per l'acqua domestici: una soluzione efficace contro i PFAS

Eivavie, leader nel settore della purificazione dell'acqua, offre una gamma di filtri efficaci contro i PFAS. Il filtro OBE Imperial Ultracarb, realizzato in ceramica, elimina batteri, sedimenti, microplastiche, residui chimici e metalli pesanti, offrendo una protezione completa per l'acqua domestica. Il prefiltro PFAS, progettato specificamente per l'eliminazione dei PFAS, è compatibile con diverse unità sotto lavello e sopra lavello, garantendo un'alta efficacia. Il filtro Ultra Sterasyl, specifico per sistemi a gravità, mostra un'alta performance nell'abbattimento dei PFAS, assicurando una protezione continua ed efficace.

In sintesi, le soluzioni ecologiche in diversi ambiti, rappresentano un passo importante per il benessere delle persone e del pianeta. 

Questi sistemi non solo offrono una depurazione dell'acqua efficace, economica ed ecologica, ma contribuiscono anche alla sostenibilità ambientale, garantendo acqua pulita e sicura per la tua famiglia.