Dal medico al match analyst: 7 percorsi per lavorare nel mondo dello sport

Lavorare nel mondo dello sport è il sogno e l’ambizione di milioni di bambini e ragazzi che talvolta vedono negli atleti, soprattutto nei calciatori, dei modelli da seguire. Ma quali sono i percorsi che possono consentire di collaborare con piccoli e grandi club? Abbiamo selezionato 7 interessanti strade da intraprendere, dal medico sportivo fino al match analyst e all’avvocato dello sport.

 

Medico Sportivo

Il medico sportivo è un medico specializzato nella prevenzione e nella cura delle patologie legate allo sport. Tra le sue mansioni troviamo quello di valutare lo stato di salute dei pazienti per certificare l'idoneità alla pratica sportiva; identificare eventuali disturbi connessi a un certo sport, la cui pratica può quindi essere sconsigliata; monitorare la salute degli atleti durante allenamenti e gare, e intervenire in caso di infortunio. Inoltre, è importante ricordare che dallo scorso anno non è più obbligatorio emettere certificato medico per i bambini dai 0 ai 6 anni. Per diventare medico sportivo ovviamente è necessario conseguire una laurea in medicina e chirurgia della durata di sei anni per poi accedere alla specializzazione, previo superamento di un concorso nazionale, in medicina dello sport.

 

Procuratore Sportivo

Il procuratore sportivo è un professionista che rappresenta gli atleti e negozia i loro contratti con le società sportive.Per diventare procuratore sportivo non è necessario avere una laurea, ma è comunque consigliato intraprendere un corso di studi triennale o magistrale, in quanto sono richieste competenze di economia, giurisprudenza e sport per superare l'esame di abilitazione del CONI e della Federazione Sportiva di riferimento. Per questo è consigliabile conseguire una laurea in economia o giurisprudenza. Inoltre, ènecessario superare un test indetto dal CONI e una prova di abilitazione indetta dalla FIGC.

 

Social Media Manager

Il Social Media Manager (SMM) è un professionista che opera nel settore del digital marketing, occupandosi di tutte le attività di marketing che si svolgono sui social media. Questa figura è sempre più richiesta in ambito sportivo dal momento che la stragrande maggioranza degli atleti, dei club o delle federazioni cura con molta attenzione la produzione di contenuti per il web e in particolare i profili social come Facebook, Instagram, X e TikTok. Il Social Media Manager si occupa nel dettaglio della creazione e gestione di contenuti per i social media; analisi dei dati di social media; interazione con gli utenti sui social media; sviluppo di campagne di social media marketing. Per svolgere questa professione non è necessario intraprendere uno specifico corso di studi. A fare la differenza, in termini formativi, è il percorso post laurea, pensiamo ad esempio ad un master dedicato alla comunicazione sportiva che consente di acquisire conoscenze e competenze specifiche di questo settore. O ad un master specifico in materia di SMM.

Personal Trainer: Tra i percorsi per lavorare nel mondo dello sport non può mancare la figura del personal trainer, una delle più diffuse. Per diventare preparatore atletico personale non è necessario possedere un titolo di studio specifico. Ovviamente questo non esclude il conseguimento di una Laurea Triennale in Scienze delle attività motorie e sportive, a cui far seguito eventualmente, anche al Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche delle attività motorie preventive e adattate o in Scienze e tecniche avanzate dello sport. Oltre al titolo di studio sarà necessario anche partecipare a corsi specifici per personal trainer riconosciuti dal CONI, come ad esempio la Scuola Nazionale Personal Trainer.

Psicologo dello Sport: Attraverso l’approccio olistico definito dall’ICF (International Classification of Functioning, Disability and Health), la salute è intesa come benessere non solo fisico ma anche mentale. Per questo un ruolo importante è giocato dagli psicologi che aiutano gli sportivi e li supportano nel raggiungere il massimo delle loro prestazioni, lavorando sul loro benessere psicologico. In questo caso è richiesto necessariamente una laurea in psicologia ed una specializzazione psicologia dello sport. Questa specializzazione fornisce le competenze specifiche per lavorare con gli atleti, tra cui la comprensione delle emozioni, degli stati d'animo e della psicologia della prestazione. Dunque, si occupano di aiutare gli atleti a gestire lo stress e l'ansia prima e durante le competizioni; allenare gli atleti a sviluppare la concentrazione e la motivazione; aiutare gli atleti a superare i blocchi emotivi. Inoltre, gli psicologi sportivi possono anche lavorare con le squadre per migliorare la comunicazione e la coesione.

Match analyst: Detto anche Analista calcistico, il Match Analyst, di cui si parla sempre più spesso sui media, supporta l’allenatore analizzando le prestazioni sia dei calciatori della squadra, sia degli avversari. È una figura che deve avere una grande abilità nell’utilizzo di strumenti informatici oltre ad una grande capacità di analisi. Nel dettaglio, questo professionista deve possedere diverse competenze che vanno da quelle meramente sportive a quelle informatiche, statistiche e relazionali. Infatti, questo professionista, attraverso l’ausilio di strumenti informatici e statistici riesce ad analizzare le prestazioni dei giocatori della squadra. Si tratta di informazioni che saranno utili all’allenatore per prendere decisioni oggettive sulla formazione e sulla strategia di gioco. Anche in questo caso non è richiesto un titolo di laurea specifico, e neanche risulta esserci una norma che disciplini il conseguimento del titolo per esercitare la professione. Ma vista la specificità del ruolo è bene possedere un background formativo associato alla statistica e/o all’informatica, oltre a possedere una passione per lo sport.

Avvocato dello Sport: Infine, l’avvocato dello sport. Si tratta di una professione che nella sua fase iniziale segue la stessa strada di tutti i laureati in Giurisprudenza che decidono di intraprendere l’avvocatura. Successivamente sarà necessario specializzarsi attraverso master di primo o secondo livello offerti dalle numerose università presenti sul territorio italiano, sia nella modalità tradizionale sia attraverso atenei online, come ad esempio l’Università Telematica Niccolò Cusano. Questa figura professionale si occupa di fornire consulenza e assistenza legale agli atleti e ad altre figure del mondo dello sport (negoziazione accordi contrattuali; difesa in procedimenti penali e civili; rappresentanza mediatica e così via).